Ricordo ancora con amore il mio Walkman della Sony.

Ma anche il piccolo mangia-cassette, nonostante il primo passo verso una grande rivoluzione, non era proprio il top della funzionalità: cassette di una durata minima e di un formato poco tascabile, le batterie che si scaricavano in continuazione e i nastri che, tra mille bestemmie, si incastravano nei meccanismi dalla troppa usura.

Si perché prima avevano una gamma di 10 cassette e le ascoltavamo e riascoltavamo e pure eravamo felici, e invece oggi i nostri 128 gb di musica ci sembrano sempre pochi, anche se 120gb li abbiamo scaricati illegalmente. Si perché vogliamo sempre di più ma siamo disposti a spendere sempre meno per i nostri album preferiti, nonostante per il nostro lettore mp3 abbiamo speso buono 300 euro.

iTunes della Apple e Play della Google sono i due più grandi store online in ambito musicale e non solo e offrono una quantità impressionante di album, singoli e raccolte, ma i loro prezzi sono stracciati, soprattutto se torniamo con la memoria a 15 anni fa. 

Per me la metropolitana, il treno o il bus hanno sempre significato una sola cosa: CUFFIE.

Un momento morto delle mie giornate fra una cosa e l’altra, perfettamente ottimizzato grazie al mio iPod con cui trascorro ormai tutti i momenti liberi della giornata.
Eppure da circa un anno, da quando mi sono trasferito a Parigi, quasi una volta al giorno tolgo le cuffie in metropolitana. No, non sono impazzito sotto la Tour Eiffel, se è quello che state pensando, e neanche amo lo sferragliamento delle carrozze su i binari, è solo che la Metrò di Parigi è piena di musica, non immaginereste neanche quanto.

I concerti imperdibili

Giovani chitarristi questo è il momento di metter mano ai portafogli.
Il cammino, o forse dovremmo dire la scalata all’apprendimento della chitarra passa per molte vie spesso impervie, faticose o semplicemente noiose, ma mai inutili.
Uno degli aspetti più importanti, lo abbiamo detto tante volte, è l’ascolto della musica che tanto amate e che un giorno sognate di riprodurre con i vostri strumenti. E quale migliore occasione di apprendere come si suona la chitarra se non dai più grandi chitarristi direttamente dal vivo.
Il live è spesso l’apogeo di un chitarrista o di una band che lasciano libero spazio alla creatività liberi dai vincoli del cd.

Questa primavera e quest’estate l’ Italia sarà piena di grandi band o musicisti da non farci sfuggire secondo noi di Corso-chitarra.
Nomi come Aerosmith, Alex Britti,Billy Idol, Black Sabbath,Deep Purple, Eagles, e tanti altri.

Un Social per i tuoi concerti da casa.

E’ nato Mycrophone un social che permette a tutti di esibirsi dalla vostra camera da letto, cucina, doccia e dovunque abbiate voglia di suonare.
Artisti come Daniele Silvestri, Max Gazzè e Simone Cristicchi sono testimonial del progetto e potrete trovare una loro esibizione inedita e molto anomala, in macchina a casa o magari per strada.

Suonare la chitarra, abbracciare una cassa legnosa e stritolare della corde con le nostre dita suonando accordi a cento note come un Do13/9b/5#Sus+ è davvero gratificante e in molti casi dimostra una profonda conoscenza dello strumento, magari frutto di anni di studio. Ma in realtà per quale motivo abbiamo iniziato a buttare il sangue sui libri e sui nostri strumenti, all'inizio economici e stonati?

Cosa è passato nella testa di noi ragazzini nel momento in cui abbiamo deciso di iniziare un cammino di tanti sacrifici? Qualcuno potrebbe rispondere "diventare una calamita per le donne" ma la vera ragione è che volevamo lanciarci in assoli tiratissimi da 40 minuti l'uno, magari suonando la chitarra dietro la schiena o in ginocchio sul palco mentre il pubblico é in delirio.

Oggi grazie  a Frèdèric Baron, presidente della Techlody Corporation, è possibile saltare tutto lo studio e l'approccio allo strumento e lanciarsi direttamente nei mitici assoli: grazie alla loro fantastica invenzione, la LodyOne, che ci permette di improvvisare dei riff di chitarra in maniera intuitiva e… senza una chitarra!

In casa Apple c'è sempre stata molta considerazione per gli artisti: musicisti, fotografi, registi, tutti gli utenti con passioni artistiche non fanno che innamorarsi sempre più dei prodotti Apple e delle centinaia di app a loro dedicate.

Noi di Corso-chitarra.it abbiamo testato per voi due simulatori di effettistica e amplificazione disponibili solo per IOS tramite App Store: uno é il famosissimo Amplitube, l'altro meno noto (ma non meno sorprendente) Jam Up.